Febbraio 1998
A: La Commissione Civile Internazionale di Osservazione per i
Diritti Umani.
Da: Subcomandante Ribelle Marcos.
Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno-Comando Generale
dell'EZLN.
Dame e cavalieri:
Con questa lettera rispondiamo alla vostra richiesta (datata 14
febbraio 1998 San Cristóbal de Las Casas, Chiapas) per
un'intervista con il Comando dell'EZLN. Come avrete sicuramente
constatato da quando siete qui, nelle montagne del sudest messicano
il governo federale mantiene una persecuzione contro la dirigenza
zapatista. La nostra ``strategia'' attuale è evitare che
questa persecuzione abbia successo, cosicché non ci è
possibile avere un incontro diretto con voi.
Così è ufficiale, non potremo avere interviste personalmente con i componenti delle società civili di tutte le nazioni che fanno parte della CCIDOPLDH (immagino che sia una commissione tanto grande per partecipanti quanto è esteso il loro nome e la loro iniziale). Senza dubbio, forse esistono altri mezzi e strade perché noi veniamo a conoscenza delle vostre domande e impressioni su quello che succede qui e perché voi conosciate le nostre risposte e valutazioni.
Come si vuole che sia, benvenuti nelle terre messicane degne,
e auguri per aver giocato (fino adesso) la campagna di linciaggio
sciovinista che il governo federale messicano ha scatenato come
preludio al lavoro che voi realizzerete (perché il potere
in Messico ha tanto paura che all'estero si sappia la verità
di ciò che succede qui?).
Bene. Salute e che la memoria di quello che vedrete sia tanto
grande come i cuori che nel petto splendono.
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)