Messico, 16 maggio 1997 (El Universal) - E' necessario disattivare
i gruppi paramilitari e le guardie bianche che operano nel nord
del Chiapas per frenare il clima di violenza in questa regione,
ha dichiarato il deputato José Narro Céspedes,
integrante della Commissione di Concordia e Pacificazione (Cocopa).
Il legislatore del Partito del Lavoro (PT) ha detto che gli scontri
in questa parte dello stato sono uno dei principali ostacoli per
il riallacciamento dei dialoghi di pace fra il governo federale
e l'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN).
Intervistato alla Segreteria di Governo (Segob), ha esternato
la sua fiducia sul fatto che prima del processo elettorale del
6 luglio si concretizzino gli accordi che permetteranno di dare
continuità ai dialoghi di pace, sospesi dal settembre passato.
Ha rivelato che la Cocopa studia meccanismi per inviare alla Camera
dei Deputati la proposta che ha elaborato in materia di legge
sui diritti e cultura indigeni, che è stata "congelata"
per disaccordi fra le autorità e gli zapatisti.
Ha spiegato che - la situazione in Chiapas attualmente è
posta al margine per le elezioni federali del 6 di luglio e per
gli interessi particolari dei partiti politici -.
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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