Al Dott. Francisco Labastida Ochoa - Ministro degli Interni -
Mexico, D.F.
Al Dott. Jorge Madrazo Cuellar - Procuratore Generale della Repubblica
Attraverso questo messaggio, noi, Coalizione delle Organizzazioni
Autonome di Ocosingo, intendiamo mettervi a conoscenza della situazione
legale dei nostri compagni indigeni e non, arrestati nei giorni
11 e 13 aprile, durante le operazioni realizzate dalla Polizia
di Sicurezza Pubblica e dall'Esercito Federale nell'ejido di Taniperlas,
del nostro municipio; a questi vanno aggiunte le persone arrestate
mentre andavano in direzione della comunità di Agua Azul.
I delitti che vengono imputati al primo gruppo sono: espropriazione,
furto, danni, usurpazione di funzioni e ribellione. Per quanto
riguarda il secondo gruppo, le accuse sono: lesioni, privazione
illegale della libertà e associazione delittuosa. Tali
delitti sono falsi e non sono state appurate le responsabilità
dei nostri compagni, che pur essendo innocenti sono stati vittime
di violazioni alle loro garanzie individuali, dato che il loro
arresto è avvenuto senza ordine di cattura e non c'era
flagranza di reato. I nostri compagni non hanno potuto comunicare
con l'esterno per circa 48 ore e per 6 persone non c'è
stata la presenza di un avvocato durante le deposizioni.
I compagni lavorano per costruire la giustizia, la democrazia,
lo sviluppo delle nostre comunità. Abbiamo la speranza
che uniti raggiungeremo una pace con dignità in Chiapas,
per via pacifica e con un lavoro organizzativo.
Da quando in Messico una persona che partecipa volontariamente
alla promozione e difesa dei diritti umani nelle comunità
e con la gente indigena commette un delitto tanto grave che meriti
il trattamento che hanno subito i nostri compagni?
Quali sono le nostre garanzie individuali e come saranno rispettate,
se le nostre autorità non tengono conto della Costituzione,
della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e dei documenti
firmati, con i quali si sono impegnate a promuovere la vita, la
libertà e la sicurezza dell'essere umano e la democrazia
nel paese?
Sappiamo inoltre che esiste un ordine di cattura contro Miguel
Hernandez Perez, però questa persona è dell'ejido
di Pichucalco e il compagno che ha lo stesso nome è originario
dell'ejido Santa Elena, di qui la confusione fra le due persone.
Attualmente è stata fissata una cauzione di 16500 pesos
per ognuno dei compagni arrestati. Questa quantità è
molto elevata ed ingiusta, se consideriamo che i nostri compagni
sono contadini che guadagnano tra i 18 ed i 20 pesos al giorno.
Con un tale salario è molto difficile mettere insieme
questa somma e oltretutto non sono colpevoli dei delitti a loro
imputati.
E' certamente ingiusto che gli innocenti vengano arrestati ed
incarcerati chiedendo loro il pagamento di una multa altissima
per delitti che non hanno mai commesso; quando oltretutto il Ministro
degli Interni e la Procura generale della Repubblica non hanno
potuto chiarire gli assassinii dei compagni Rubicel Ruiz Gamboa
e Marco Antonio Gomez Flores, né arrestare i responsabili
di questi fatti accaduti lo scorso febbraio.
Per quanto esposto, chiediamo:
1.) la liberazione immediata di tutti
i compagni perché i delitti a loro imputati sono inventati
e inoltre non dovranno pagare la cauzione.
Ocosingo, Chiapas 17 aprile 1998
Attentamente
Coordinamento Generale della COAO
ENLACE CIVILE A.C.
Via Ignacio Allende 4
29200 San Cristóbal de las Casas
CHIAPAS-MESSICO
Tel e fax: (52) 967-82104 e-mail: enlacecivil@laneta.apc.org
Consulta la nostra pagina elettronica con informazioni nuove ogni 15 giorni.
http://www.laneta.apc.org/enlacecivil
(Tradotto dal Collettivo zapatista - Lugano e-mail: molino@cybernet.ch)
Indice delle Notizie dal Messico