SINDACATO UNICO DEI LAVORATORI DEGLI AUTOTRASPORTI URBANI DI PASSEGGERI

RUTA-100 (S.U.T.A.U.R.-100)

COMITATO CENTRALE


COMUNICATO STAMPA

MESSICO D.F. 8 agosto 1997

A 2 anni e 4 mesi dal licenziamento di oltre 12.000 lavoratori dell'Organismo Pubblico Decentralizzato Ruta-100, con il pretesto ingiustificato di fallimento, misura applicata dal governo del Dipartimento del Distretto Federale di cui ancora oggi è a capo il dott. Oscar Espinosa Villareal, violando l'ordine giuridico e distorcendo l'interpretazione e l'applicazione delle leggi, e a meno di 4 mesi dalla decadenza del suo mandato. Il problema di Ruta-100 non è stato risolto nonostante le misure autoritarie e la sequela di ingiustizie, tra le quali possiamo menzionare: la perdita dell'impiego e la conseguente miseria nella quale sono state confinate più di 12.000 famiglie, la carcerazione di dirigenti, la persecuzione di collaboratori vicini, la repressione di organizzazioni fraterne, i crimini commessi per ragioni di Stato e la gestione irresponsabile operata da funzionari del Dipartimento del D.F.

L'attuale governo del Dipartimento del D.F., che ha iniziato il suo mandato dando impulso ad un'estesa campagna pubblicitaria tendente a demonizzare l'organizzazione sindacale SUTAUR-100, accusandola di mantenere "relazioni perverse" col precedente governo e di essersi opposta alla modernizzazione del trasporto, non ha mostrato finora alcuna prova per nessuno dei pretesti inventati. Le autorità del Dipartimento del D.F. credettero che il patrimonio sindacale congelato, i dirigenti in carcere ed i membri licenziati e costretti alla mendicità estrema, fossero per il SUTAUR-100 condizioni impossibili da superare; in tali circostanze, come una burla, offrirono due autorizzazioni per autobus (ogni autobus ha un costo di circa 400.000 pesos) e, se dimostravano di farcela, avrebbero loro concesso una terza autorizzazione. Ebbene, i lavoratori di Ruta-100, considerati incapaci di realizzare un lavoro responsabile, ed i loro dirigenti, ai quali vennero attribuiti reati mai commessi, hanno dimostrato di saper tener fede alla propria parola, mentre invece l'attuale reggente del D.F. finora non solo non lo ha fatto, ma attraverso i suoi più stretti collaboratori si è adoperato all'inverosimile per ostacolare i progetti produttivi cui ha dato impulso il SUTAUR-100, nonostante il suo patrimonio sia bloccato.

Oggi denunciamo: una serie di avvenimenti ci fanno dedurre che, di fronte alla disperazione per l'incapacità dimostrata nel dare soluzione al problema Ruta-100, funzionari del governo del D.F. stiano preparando una campagna di provocazione. Con rinnovato vigore riprendono i loro propositi di dividere il SUTAUR-100, ricercando condizioni per giustificare misure arbitrarie, lavare la loro immagine e scaricarsi responsabilità.

Per queste ragioni rendiamo pubblica la nostra decisione nei termini seguenti: - Chiediamo ed esigiamo dalle autorità lavorative ed amministrative il rispetto della democrazia e dell'autonomia sindacale. In questo quadro, esigiamo rispetto per il SUTAUR-100, perché risolva tutti i problemi che, come sindacato, gli competono, basandosi sulla Legge del Lavoro e nel proprio statuto. Siamo un'organizzazione matura e come tale risolviamo le nostre questioni in assemblee generali.


COMUNICATO STAMPA

MESSICO D.F. 10 agosto 1997

Noi, membri del Sindacato Unico dei Lavoratori degli Autotrasporti Urbani di Passeggeri Ruta-100 (S.U.T.A.U.R.-100), informiamo l'opinione pubblica circa i seguenti fatti:

A partire dalle ore 22:00 del giorno 9 agosto dell'anno corrente, agenti della Polizia Giudiziaria della Procura Generale della Repubblica, a bordo delle camionette marca Suburban, di colore bianco, con rispettivamente numeri di targa posteriore 957GNG e 630GSZ, ostacolarono l'accesso ed il libero transito delle nostre unità che prestano servizio di trasporto pubblico di passeggeri, attraverso la porta di entrata ed uscita delle installazioni della società commerciale denominata "AUTOTRASPORTI URBANI SECOLO NUOVO, S.A. di C.V." ubicate nel Modulo 41 e nel suo annesso 51-A, sito in Calzada Ermita Iztapalapa (senza numero), Colonia Santiago Atahualtepec, della Delegazione Iztapalapa, di Città del Messico D.F. senza fornirci alcuna spiegazione circa la causa od il motivo della suddetta operazione e, come se fosse poco, senza esibirci alcun ordine o comando scritto rilasciato da autorità competenti che giustificasse questo atto arbitrario. Tutto ciò si traduce in una flagrante violazione delle garanzie costituzionali dei soci lavoratori che fanno parte e prestano la loro opera in questa impresa di trasporti, causando un grave danno alle loro attività economiche ed al loro diritto al lavoro, senza dimenticare, inoltre, i disagi procurati dall'interruzione del servizio agli utenti di questo mezzo di trasporto.

Per quanto esposto, esigiamo che il Procuratore Generale della Repubblica Dott. JORGE MADRAZO CUELLAR faccia immediatamente ritirare dalla porta di entrata ed uscita del suddetto luogo di lavoro, gli agenti di polizia ed i veicoli dipendenti dalla summenzionata Procura, così come esigiamo il pagamento dell'indennizzo legalmente dovutaci ogni volta che l'azione illegale procuri danni alla nostra organizzazione.

Nella stessa forma, esigiamo la cessazione totale della persecuzione che elementi assegnati ed aggregati a tale Procura stanno commettendo contro membri e rappresentanti del SUTAUR-100, giacché la condotta tenuta da questa istituzione rappresenta una violazione dei nostri diritti costituzionali, delle leggi, ed è un atto di provocazione.


RISOLUZIONI DELL'ASSEMBLEA

MESSICO D.F. 11 agosto 1997

1.- Serrare le file, come membri del S.U.T.A.U.R.-100, delle società commerciali, del Movimento Proletario Indipendente (M.P.I.), con organizzazioni fraterne.

2.- Richiedere al titolare della Procura Generale della Repubblica il pagamento del ricavo non ottenuto ieri, domenica 10 agosto dell'anno in corso, per il fatto che elementi da essa dipendenti ostacolarono le attività di trasporto di passeggeri dell'impresa "AUTOTRASPORTI URBANI SECOLO NUOVO, S.A. di C.V.", costituita da ex-lavoratori dell'Organismo Ruta-100.

3.- Esigere dalle autorità del Dipartimento del Distretto Federale, la soluzione definitiva del problema Ruta-100.

4.- Sollecitare la Commissione di Collegamento per la Transizione del Governo nel Distretto Federale affinché i funzionari uscenti informino nei minimi particolari la futura amministrazione circa le questioni ancora da risolvere relazionate con Ruta-100.

5.- Difendere la democrazia ed autonomia sindacali, come principi consacrati dalla Legge del Lavoro, invitando le altre organizzazioni di lavoratori a pronunciarsi nello stesso senso, dal momento che si tratta di interessi comuni della classe lavoratrice.

6.- Sollecitare l'appoggio di Organizzazioni Sociali ed anche imprenditoriali per la soluzione della questione Ruta-100, posto che l'intervento di elementi della Procura Generale della Repubblica, impedendo arbitrariamente il funzionamento delle attività di una società commerciale, costituisce un grave precedente contro il libero sviluppo delle unità produttive.

7.- Esigere che la Banca Serfin, nella sua qualità di fiduciaria, una volta che le autorità giurisdizionali corrispondenti passino l'ordine di scongelamento, paghi le quantità depositate e gli interessi generati, nel rispetto dei contratti di investimento firmati.

8.- Esigere che la Commissione Nazionale delle Banche e dei Valori, vigili sul completo compimento dell'ordine di scongelamento nei termini di legge e nel pieno rispetto dei contratti di investimento e dei diritti dei risparmiatori.

9.- Effettuare una mobilitazione il prossimo venerdì 15 agosto alle ore 16:00, nel Dipartimento del D.F., per esigere la soluzione del conflitto Ruta-100 ed il rispetto dei diritti individuali e collettivi dei membri del SUTAUR-100.


COMUNICATO STAMPA

MESSICO D.F. 14 agosto 1997

Il Sindacato Unico dei Lavoratori degli Autotrasporti Urbani di Passeggeri Ruta-100 (S.U.T.A.U.R.-100) ha invitato a questa conferenza stampa diversi mezzi di comunicazione allo scopo di informare sugli ultimi avvenimenti che come organizzazione sindacale ci troviamo ad affrontare:

1.- In relazione all'operativo che dispiegò ingiustificatamente la Procura Generale della Repubblica, impedendo l'entrata e l'uscita dei mezzi della società commerciale "AUTOTRASPORTI URBANI SECOLO NUOVO, S.A. di C.V.", che si tradusse in perdita economica per il ricavo non ottenuto, la rappresentanza legale del SUTAUR-100 ha dialogato con il Dott. JORGE MADRAZO CUELLAR martedì 12 ultimo scorso.

In questa riunione il Sig. Procuratore ci informò che detta dipendenza aveva commesso un errore e che pagherà le perdite economiche. A tal fine ha invitato il personale dell'Ispettorato Interno della Procura Generale della Repubblica e gli incaricati della contabilità della negoziazione commerciale danneggiata a raggiungere accordi, previa presentazione dei supporti documentali al reclamo.

"SECOLO NUOVO, S.A." ha designato le persone che formeranno questa commissione ed attendiamo che sia ricevuta dagli elementi dell'Ispettorato Interno designato dal Sig. Procuratore JORGE MADRAZO CUELLAR, il quale ci ha assicurato che il pagamento verrà effettuato previa prova documentale. Speriamo che sia così.

Consideriamo che la condotta assunta dal Sig. Procuratore ponga un precedente positivo per la società messicana che lo distingue dai funzionari che si sbagliano ma negano i propri errori e, con la pretesa di lavare la loro immagine, commettono arbitrarietà ancora più gravi.

(...parte illeggibile nel fax...)

a.) Che si trattava di un operativo per cercare qualcosa di illecito all'interno della fonte di lavoro. Questa versione è totalmente falsa perché siamo sempre stati rispettosi della legalità; le installazioni, dette Moduli, sono luoghi per la custodia dei mezzi di trasporto e per lo sviluppo di attività di carattere amministrativo, la cui rendita mensile fissata è di 180.000 pesos, solo per il Modulo 51/41 ed altrettanto per il Modulo 20. Queste installazioni sono usate dalla società commerciale "SECOLO NUOVO". Non ci siamo mai opposti alla visita delle autorità ed oggi invitiamo i rappresentanti dei diversi mezzi di comunicazione, se interessati, a farvi un giro al termine di questa riunione.

b.) Che l'operativo fu dovuto ad un pignoramento promosso per un mancato pagamento all'impresa DINA. Smentiamo questa affermazione e l'esempio migliore di ciò sono gli spazi pagati firmati da questa impresa che sono stati pubblicati oggi su diversi giornali a livello nazionale con la consegna di un parco veicoli con le quali le imprese dei lavoratori membri del SUTAUR-100 si collocano all'avanguardia come prestatori di un servizio pubblico di trasporto mediante unità prototipo non inquinanti, dal momento che usano come combustibile gas naturale e che andranno a sostituire la totalità del parco veicoli delle imprese inizialmente avviate: "SISTEMA METROPOLITANO DI TRASPORTI 17 MARZO S.A." e "AUTOTRASPORTI URBANI SECOLO NUOVO, S.A."

3.- Per quanto riguarda l'affare Ruta-100 le autorità del Governo del Distretto Federale non hanno dimostrato volontà di soluzione, e tale situazione ci obbliga a rivolgerci agli uffici del tuttora reggente della città, venerdì prossimo alle ore 16:00, nell'esercizio del diritto costituzionale di petizione per reiterare il nostro sollecito di soluzione definitiva e di compimento dell'accordo firmato il 26 aprile del 1996.

4.- Di fronte al prossimo termine dell'amministrazione del Governo del Dott.Oscar Espinosa Villareal, richiediamo di essere ricevuti dalla Commissione di Collegamento per la Transizione di Governo nel Distretto Federale, in modo che come parte danneggiata possiamo informare dello stato in cui si trova il problema e si eviti un'informazione parziale e manipolata da parte degli attuali funzionari.

5.- Più di 8500 membri del SUTAUR-100 hanno costituito un fondo di investimento per progetti produttivi e solo 3500 sono occupati. Di conseguenza approssimativamente 5000 lavoratori aspettano il compimento delle promesse del tuttora reggente della città.

6.- Al di là di tutte pratiche imbrogliate con la complicità dei Giudici inclini alla corruzione, solamente distorcendo l'interpretazione e l'applicazione dell'ordine giuridico si possono applicare criteri di "numeri rossi" o "numeri neri" (n.d.t.: perdite o profitti), ovvero applicare la misura del fallimento ad un Organismo Pubblico Decentralizzato, il cui funzionamento non aveva come obiettivo il lucro ma il compimento di una funzione sociale. In ogni caso l'assurda misura di fallimento continua ad essere una questione in attesa di giudizio, che avrà ripercussioni conformemente alla Legge di Responsabilità ed alle altre leggi che siano applicabili. Non può infatti rimanere impunito il licenziamento ingiustificato di più di 12.000 lavoratori e la perdita dei diritti conquistati, annullati per una decisione amministrativa. Un'altra questione connessa sarà l'investigazione a cui sottoporre il funzionamento della Sindacatura, che finora ha indebitamente continuato persino a ricevere sovvenzioni, quando si tratti dell'esattore di Banobras.

7.- Sinora il Dipartimento del Distretto Federale non ha tenuto fede alle responsabilità contratte nei confronti dell'Organismo Pubblico Decentralizzato Ruta-100 e la Sindacatura è una figura man mano utilizzata nella distorta interpretazione ed applicazione della legge, con il proposito perverso di spogliare i membri del SUTAUR-100 dei loro diritti plasmati nelle Condizioni Generali di Lavoro. A causa di questo si orchestrò pure una nefasta campagna qualificante le norme contrattuali come un prodotto di relazioni perverse, nonostante stabiliscano diritti dal basso o diritti simili a quelli di altri contratti lavorativi.

8.- Per quanto riguarda il processo penale applicato alla dirigenza del SUTAUR-100 ed ai suoi consulenti giuridici, si spiega soltanto come misura tendente a collocare tale sindacato in uno stato di mancanza di difesa, così come lo furono altre misure tra cui il congelamento delle risorse sindacali. Questo capitolo penale non finisce ancora ed il castigo si estende a tutti i lavoratori sindacalizzati, danneggiati nel loro patrimonio sindacale, ultima risorsa di sopravvivenza. Resta in attesa di chiarimento l'assassinio del magistrato Abraham Polo Uscanga, privato della sua vita dopo aver negato la procedura dell'azione penale contro la dirigenza sindacale. Tuttavia, mentre ancora era vivente, aveva denunciato i suoi boia in maniera impressionante: Saturnino Aguero Aguirre, allora Presidente del Tribunale Superiore di Giustizia, Oscar Espinosa Villareal ed altri alti funzionari di cui non conosciamo il nome.

9.- I funzionari dell'attuale governo del Distretto Federale hanno fatto addirittura l'impossibile per farla finita con il SUTAUR-100. Così ad esempio, possiamo pure menzionare la smania di dividerlo utilizzando per questo l'abuso di funzioni pubbliche, come nel caso del Segretario di Trasporti e del Direttore di Servizi di Trasporto, che hanno premiato con forniture di targhe per autoveicoli coloro che si prestarono a lavori sporchi ordinati dalla reggenza.

10.- Reiteriamo la nostra richiesta che i Dottori Sergio Garcia Ramirez e Eduardo Lopez Betancourt controllino tutte le tappe giuridiche dell'affare Ruta-100. Il Dott.Sergio Garcia Ramirez è stato proposto dalla stessa reggenza, mentre il Dott.Eduardo Lopez Betancourt è stato proposto dal SUTAUR-100. Così è stato convenuto.

I funzionari pubblici non devono soltanto simulare rispetto dell'ordine giuridico; il suo compimento deve essere una realtà.

Cortesemente:

"Per l'Organizzazione e l'Indipendenza dei Lavoratori"

Sindacato Unico dei Lavoratori degli Autotrasporti Urbani di Passeggeri Ruta-100 (S.U.T.A.U.R.-100)

(traduzione a cura del Collettivo Internazionalista - Torino)

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