ALCUNI DETTAGLI SULL'ARRESTO DEI COMPAGNI DI TANIPERLAS E SULL'ESPULSIONE DEGLI INTERNAZIONALISTI.

1. SULL'ARRESTO DEI COMPAGNI DI TANIPERLAS

I sette compagni della comunità di Taniperlas, con il professore della UAM ed il compagno del CDDHH Fray Pedro de la Nada, sono stati portati da Ocosingo alla Procura di Giustizia di Stato a San Cristóbal de Las Casas il 12 aprile alle ore 20.00 circa.

Ai compagni del FZLN accorsi alla Procura per informarsi della situazione, i poliziotti di guardia rispondevano che lì non c'era nessuno, che non sapevano nulla. Due ore dopo, dopo che altri compagni si erano aggiunti a questa "commissione" di appoggio e con la presenza di vari giornalisti, i poliziotti ammettevano che i compagni di Taniperlas si trovavano lì, e dicevano di aspettare 45 minuti per poi poter parlare con loro.

Alla fine due avvocati ed altri compagni del CDDHH Fray Bartolomé de Las Casas riuscivano ad entrare a vederli e poterono constatare che alcuni dei compagni erano stati picchiati, anche se non presentavano ferite gravi.

Uno ad uno i compagni avevano reso una prima dichiarazione, ma gli agenti del ministero pubblico dissero che il giorno dopo (lunedì), alle ore 9 circa del mattino, avrebbero dovuto rendere formalmente le proprie dichiarazioni al Ministero Pubblico di San Cristóbal.

Decidemmo in ogni modo di restare lì, facendo la guardia, per cercare di impedire che i compagni venissero trasferiti illegalmente, nonostante questo, intorno alle 2 del mattino, i compagni venivano portati via attraverso una porta sul retro che conduce ad una base di operazioni della Seguridad Publica, per cui non ci siamo accorti di questo fino alle nove del mattino, quando abbiamo preteso di parlare con loro ed i poliziotti ci hanno risposto che i prigionieri erano stati trasferiti nel carcere di Cerro Hueco, a Tuxtla.

Si deve segnalare che nella stessa Procura di San Cristóbal si trovavano sei persone della comunità di Taniperlas, che si dichiaravano priisti e che rappresentavano la "parte accusatoria"; in nessun momento abbiamo visto che si rilevassero le loro dichiarazioni. Mentre i compagni venivano portati a Cerro Hueco, la "parte accusatoria" dormiva nelle stanze di questi uffici. Il giorno dopo, al risveglio, se ne sono semplicemente andati.

In conclusione, tutto ciò mostra chiaramente la procedura illegale ed arbitraria operata nei confronti dei compagni.

2. SULL'ESPULSIONE DEI COMPAGNI INTERNAZIONALISTI.

I 12 compagni sono stati portati negli uffici dell' Instituto Nacional de Migración il sabato sera e sono rimasti lì fino alle ore nove della domenica mattina, quando sono stati portati a Città del Messico.

I compagni sembravano essere stati sequestrati, non potevano comunicare e non conoscevamo la loro situazione. Non ci hanno permesso di parlare con loro per sapere se avevano bisogno di qualche cosa. In tutto questo tempo, gente del FZLN e di altre organizzazioni di San Cristóbal, sono rimasti di guardia, gridando che "non erano soli".

3. ULTIMA ORA (12:20. ORA LOCALE)

Ci informano che altri 11 compagni della comunità di Taniperlas arrestati e portati ad Ocosingo, praticamente sono spariti, perché non si trovano né ad Ocosingo, né a San Cristóbal, né a Tuxtla.

In queste città, gente del FZLN e di altre organizzazioni, stanno cercano di localizzarli per conoscere la loro situazione.

Seguiranno informazioni ..…



(tradotto dal Comitato "capitana Maribel" - Bergamo)

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