Quella che segue è la traduzione del testo integrale del documento del EPR-PDPR, reso noto il 7 agosto 1996 durante una conferenza stampa avvenuta in "qualche luogo della Sierra Madre Orientale", Guerrero, e pubblicato dal quotidiano "Por Esto!" di Quintana Roo il 13 agosto 1996.

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Programma Politico

del Partito Democratico Popolare Rivoluzionario (PDPR)

e dell'Esercito Popolare Rivoluzionario (EPR)

Come parte del movimento democratico rivoluzionario che si sviluppa nel paese, in appoggio alla lotta dispiegata dal nostro popolo e per contribuire al raggiungimento delle trasformazioni politiche, economiche e sociali che il paese richiede, il Partito Democratico Popolare Rivoluzionario (PDPR) e l'Esercito Popolare Rivoluzionario (EPR), fanno la seguente proposta:

- di fronte all'assenza di una vera soluzione alle aspirazioni storiche del popolo messicano, per le quali esso ed i nostri eroi hanno lottato (Josè Maria Morelos e Pavon, Benito Juarez, Ricardo Flores Magon, Emiliano Zapata e Francisco Villa, tra gli altri);

- di fronte alla usurpazione del potere ed all'imposizione che la borghesia, i gruppi oligarchici ed i governi antipopolari hanno attuato per più di 70 anni mediante la frode, la repressione, la demagogia e la manipolazione, usurpazione che oggi adotta la forma di un'alleanza PRI-PAN in un governo ugualmente antipopolare e antidemocratico, che tenta di mediare il malcontento popolare e di perpetuarsi al potere;

- di fronte alla partecipazione ed alla compiacenza del governo antipopolare messicano nella svendita del paese, nel saccheggio delle risorse naturali e nello sfruttamento ed abbassamento del costo della manodopera, portati a termine dai gruppi di oligarchi nazionali e stranieri che si arricchiscono a spese della nostra nazione;

- di fronte alla violazione sistematica e quotidiana della Costituzione Politica da parte del governo, riformata a tradimento del popolo ed applicata a beneficio degli sfruttatori;

- di fronte all'inesistenza di uno Stato di diritto ed alla crescente oppressione politica nella quale il governo antipopolare mantiene il popolo messicano, che si manifesta nell'assenza di libertà politiche, nella violazione dei diritti umani, nel mancato rispetto della volontà politica del popolo, relegato ai margini della partecipazione e della presa di decisioni all'interno della vita politica del paese;

- di fronte al soggiogamento della sovranità popolare da parte di una minoranza di oligarchi che ha trasformato l'attuale governo in un governo di fatto;

- di fronte al sovrasfruttamento cui il capitale finanziario nazionale ed internazionale sottopone il popolo messicano, con la complicità e la partecipazione del governo antipopolare;

- di fronte all'usura ed al saccheggio finanziario rappresentato dal pagamento degli interessi del debito estero più grande dell'America Latina, debito contratto da governi antipopolari e da oligarchi nazionali al fine di arricchirsi ulteriormente e mantenersi al potere, a costo del più brutale sfruttamento al quale sia stato sottoposto il popolo messicano, debito i cui termini leonini rendono praticamente impagabile mentre assicurano super profitti al capitale finanziario internazionale;

- di fronte all'ingiustizia, alla repressione, alla manipolazione politico-ideologica, così come di fronte alla militarizzazione del paese;

- di fronte all'intimidazione e persecuzione politiche, alla tortura, alla carcerazione, alla sparizione forzata, all'assassinio politico, ai crimini di guerra ed altri atti di lesa umanità perpetrati dai governi antipopolari che hanno esercitato il potere;

- di fronte alla povertà, alla povertà estrema causa di malattie, conseguenze e decessi, cui sono stati condannati più di 60 milioni di messicani, sia in campagna che in città; sulle loro spalle poggia il peso delle continue crisi economiche del paese; di questo con la protezione del governo, si sono impadroniti gruppi oligarchici nazionali e stranieri che hanno ridotto a proprio vantaggio il salario reale dei lavoratori, l'accesso all'educazione, alla salute, all'alimentazione minima, alla casa decorosa, ai servizi di base (acqua, luce, fognature, trasporti, strade asfaltate), alla cultura ed allo svago; tutto ciò fa del Messico un paese dove i ricchi sono ogni volta più ricchi ed i poveri ogni volta più poveri;

- di fronte alla crescente disoccupazione e sottoccupazione che ha spinto ai margini milioni di messicani costringendoli a vivere in condizioni infraumane in campagna ed in città;

- di fronte all'abbandono, all'assenza di sicurezza sociale e di opportunità per una vita degna, nel quale il governo ha lasciato i settori meno protetti della società messicana come i bambini (tra questi i bambini di strada), gli anziani, i pensionati, i disabili;

- di fronte allo sfruttamento, alla discriminazione, all'oppressione ed alla violenza esercitate contro la donna;

- di fronte alla spoliazione, all'emarginazione, all'etnocidio, alla discriminazione ed alla dimenticanza delle quali sono stati oggetto per secoli i popoli indigeni;

- di fronte alla nuova controriforma agraria che ha privato della terra gli ejidatarios, i comuneros (ndr: contadini che partecipano a forme collettive di proprietà della terra) e piccoli proprietari, affondando ulteriormente nella miseria il lavoratore agricolo giornaliero a vantaggio dei grandi proprietari terrieri nazionali e stranieri;

- di fronte al moltiplicarsi e rafforzarsi dei corpi paramilitari, formati e diretti dagli organi di sicurezza dello Stato federale per combattere l'insottomissione popolare e l'insurrezione;

- di fronte alla permanente insicurezza acutizzata dalla proliferazione di guardie bianche e di gruppi di scontro, in campagna ed in città, al servizio dei gruppi di potere locale, protetti dai governi statali e federale;

- di fronte all'alto grado di putrefazione governativa evidenziato della generalizzata corruzione e dal coinvolgimento nel narcotraffico del governo, delle sue istituzioni e principalmente dell'esercito federale;

- di fronte al carattere antipopolare, antidemocratico e antiscientifico che il governo ha imposto all'educazione, subordinandola alla produttività ed all'efficientismo a vantaggio dei grandi capitali nazionali e stranieri;

- di fronte alla totale censura che il governo pretende imporre ai lavoratori dei mezzi di comunicazione, attraverso la corruzione, l'intimidazione e l'assassinio;

- di fronte al mancato rispetto dei trattati internazionali siglati dal governo messicano in materia di diritti umani, del lavoro, di protezione dei bambini e delle donne, dell'educazione, salute, ambiente, ecc.;

- di fronte al mancato sostegno ai piccoli produttori, cosi' come alla micro, piccola e media industria, che li ha condotti all'indebitamento, alla sottocapitalizzazione ed alla rovina;

- di fronte al rapace regime fiscale, imposto dal governo alla popolazione, che ne aggrava sempre più le precarie condizioni di vita;

- di fronte alla subordinazione dello sviluppo e della ricerca scientifico-tecnologica e industriale nel nostro paese agli interessi del capitale straniero;

- di fronte alla crescente migrazione dei messicani verso gli Stati Uniti, spinti ai margini dalla mancanza di possibilità di lavoro e di vita degna;

- di fronte alla penetrazione ideologica che deforma i nostri valori morali e culturali, fondamentalmente attraverso i mezzi di comunicazione controllati dal governo antipopolare e dai grandi capitali, nazionali e stranieri;

- di fronte alla mancanza di impulso e sostegno da parte del governo all'attività culturale, artistica e sportiva;

- di fronte al grave deterioramento dell'ambiente, conseguenza dell'inquinamento e distruzione dei nostri ecosistemi, provocato dallo sfruttamento irrazionale delle risorse naturali, dalla voracità dei grandi monopoli nazionali e stranieri e dall'irresponsabilità, negligenza e corruzione governative;

Di fronte a tutto ciò, emerge il bisogno di una profonda trasformazione sociale che risolva le necessità e le rivendicazioni storiche, economiche, sociali e politiche di tutti i messicani, la quale sarà possibile solamente con la partecipazione di tutto il popolo.

Per questo,

CONVOCHIAMO IL POPOLO DEL MESSICO

e le sue organizzazioni democratiche rivoluzionarie:

le sue organizzazioni politiche e sociali, i suoi settori sociali e personalità democratiche progressisti, le sue organizzazioni, partiti ed eserciti rivoluzionari, affinché tutti transitiamo attraverso una via democratica rivoluzionaria, per liberare le nazione messicana dallo Stato oppressore, organizzati in una sola forza sociale e storica che prenda in considerazione lo sviluppo, la combinazione e la generalizzazione di tutte le forme di lotta (economica, politico-ideologica, legale, clandestina, elettorale, parlamentare, l'azione politica di massa e la lotta armata rivoluzionaria) e le unifichi, all'interno del processo di resistenza, in una sola lotta che culmini nell'insurrezione popolare trionfante, dalla quale emerga un governo rivoluzionario.

Per questo il PDPR propone il presente programma,

che contiene i seguenti OBIETTIVI:

I.- PER UN NUOVO GOVERNO con carattere provvisorio, essenzialmente diverso da quello che oggi detiene il potere nel nostro paese: non significa solamente cambiare persone od il partito ufficiale per un altro, quando in fin dei conti sostengano gli stessi interessi. Si tratta di lottare per un nuovo governo che rappresenti gli interessi del popolo ed abbia come obiettivo fondamentale la soddisfazione delle sue necessità. E' chiaro che l'attuale governo non rappresenta gli interessi del popolo messicano e che non lascerà il potere di sua volontà, per cui il nuovo governo dovrà essere il risultato della lotta di tutto il popolo. In questo nuovo governo provvisorio saranno rappresentate tutte le forze democratiche rivoluzionarie del paese; avrà come compito fondamentale convocare e garantire la realizzazione di una Assemblea Costituente, dalla quale verrà fuori la nuova Costituzione, il governo legalmente costituito e la fondazione della Repubblica Democratica Popolare con tutte le sue istituzioni. In questa assemblea saranno rappresentate tutte le forze democratiche rivoluzionarie ed i differenti settori della società messicana e sarà di carattere nazionale, avendo come compito principale l'elaborazione della nuova Costituzione Politica degli Stati Uniti Messicani, che prevederà le norme che reggeranno le nuove relazioni della società messicana, le quali dovranno essere basate sui principi universali della democrazia, libertà, uguaglianza e giustizia sociali. Le funzioni dell'Assemblea Costituente saranno terminate una volta adempiuto questo compito.

II.- PER UNA NUOVA COSTITUZIONE, basata su quella del 1917, che dovrà essere in accordo allo sviluppo storico della nazione, dovrà partire dagli interessi della società ed essere indirizzata a garantire l'uguaglianza di fronte alla legge dei diritti di tutti i messicani, indipendentemente dal loro credo, razza, sesso ed età. Così pure dovrà garantire il rispetto dei diritti umani di tutto il popolo e la soddisfazione delle necessità economiche, materiali e sociali di tutta la società, consentendo la conduzione di una vita degna ed uno sviluppo integrale ed armonico tanto a livello individuale come in ambito sociale.

III.- PER LA COSTRUZIONE DELLA REPUBBLICA DEMOCRATICA POPOLARE, la quale dovrà essere costruita e preservata mediante il governo di tutto il popolo e regolamentata in base alla normativa stabilita dalla nuova Costituzione, per cui sarà democratica, rappresentativa, popolare, sovrana e federale.

Democratica.- In quanto sarà il risultato della volontà sovrana del popolo e difenderà i suoi interessi. Sarà un governo del popolo per il popolo.

Rappresentativa.- In quanto rappresenterà tutti i settori sociali e le forze democratiche e rivoluzionarie del paese.

Popolare.- In quanto sarà il governo di tutto il popolo.

Sovrana.- In quanto il suo potere risiederà ed emanerà dal popolo, senza subordinarsi a nessun interesse di gruppo nazionale o potenza straniera. Le relazioni internazionali si reggeranno sul principio del rispetto della sovranità e della libera autodeterminazione dei popoli.

Federale.- In quanto sarà fondata su di un nuovo patto, giusto ed equo in tutti gli aspetti, tra gli Stati liberi e sovrani che formano la nazione messicana.

Nella nuova Repubblica, tutti gli organi di potere popolare, i suoi dirigenti, funzionari ed impiegati saranno obbligati ad osservare strettamente le leggi della nuova Costituzione, così come a vigilare sul loro compimento. Avendo come base gli eserciti rivoluzionari, si creeranno le nuove forze armate, le quali avranno un carattere popolare e saranno soggette alle leggi stabilite nella nuova Costituzione.

IV.- PER UN RIORDINAMENTO ECONOMICO, il quale è una necessità reale ed una esigenza che dovra' essere plasmata dalla nuova Costituzione, per rendere possibile la Repubblica Democratica Popolare. Sarà un riordinamento economico che liberi le masse lavoratrici dal costante sacrificio al quale sono state sottomesse dal governo antipopolare. Inoltre deve ricercare l'armonico sviluppo di tutti i settori dell'economia, migliorando il livello di vita delle regioni più arretrate al fine di eliminare le disuguaglianze che oggi esistono a livello regionale ed elevare il livello di vita dei gruppi sociali meno protetti, considerando che l'obiettivo fondamentale della nuova Repubblica sarà eliminare la povertà del popolo, dare impulso al suo sviluppo integrale e soddisfare pienamente le sue necessità in materia di salute, alimentazione, abitazione, educazione, ricreazione, divertimento, ecc.

Il riordinamento economico renderà proprietà della nazione i settori strategici dell'economia e le risorse naturali del paese, così come la proprietà dei grandi monopoli nazionali e stranieri, frutto dell'accaparramento e della speculazione nei settori dell'industria, agricoltura, allevamento, banche, commercio, finanze e servizi, i quali rimarranno sotto l'amministrazione del nuovo governo.

L'immediata rinegoziazione del debito estero, per mitigare l'opprimente salasso economico del paese, permetterà di ottimizzare le risorse e contare su migliori condizioni per la pianificazione scientifica dell'economia e lo sfruttamento razionale delle nostre risorse naturali, basato sugli interessi e sulle necessità del popolo.

La banca sarà di proprietà della nazione, sarà al servizio dello sviluppo dell'economia del paese e del benessere del popolo lavoratore, offrendo le risorse necessarie e le facilitazioni che consentano l'impulso dello sviluppo delle micro, piccole e medie imprese.

Una delle mete centrali nel riordinamento dell'economia sarà l'impulso allo sviluppo di una grande industria, moderna e propria, basata sugli ultimi progressi della scienza e della tecnica, che favorisca e garantisca la soddisfazione delle necessità economiche di tutta la società. In questo contesto, si darà impulso a tutte le misure necessarie riguardanti l'educazione e la formazione scientifico-tecnologica dei messicani nelle campagne e nelle città, tanto nelle istituzioni scolastiche come nei centri di lavoro, che permettano di sviluppare e rafforzare i settori strategici dell'economia del paese e poter così essere autosufficienti, fondamentalmente per ciò che riguarda la produzione di beni di consumo, per conseguire lo sviluppo di una forte economia nazionale che garantisca l'indipendenza economica e la sovranità del nostro paese, stabilendo una giusta relazione con la comunità internazionale.

Per la raggiungimento di questi quattro obiettivi, il Partito Democratico Popolare Rivoluzionario e l'Esercito Popolare Rivoluzionario ritengono che in questo momento noi, popolo messicano, le sue organizzazioni sociali, politiche, armate rivoluzionarie, legali e clandestine, dobbiamo lottare per la soluzione urgente alle seguenti richieste immediate.

1.- La conquista delle libertà politiche del popolo che consistono in:

* Libertà di manifestazione

* Libertà di espressione

* Libertà di stampa

* Libertà di associazione

* Libertà di riunione

* Libertà di organizzazione

* Libertà di transito

2.- Il rispetto della volontà popolare nelle elezioni di governatori ed il diritto alla partecipazione del popolo nella presa di decisioni nella vita politica del paese.

3.- La fine della militarizzazione del paese e dell'ingerenza dell'esercito

nella vita civile.

4.- Il rispetto dei diritti umani.

5.- La difesa della sovranità nazionale.

6.- Una profonda riforma ed indipendenza reale dai Poteri dell'Unione, conforme ad uno Stato di Diritto.

7.- La rinegoziazione del debito estero e la revisione dei trattati internazionali che compromettono la nostra sovranità nazionale.

8.- Una giusta rinegoziazione del debito bancario contratto da micro, piccoli e medi imprenditori, molti dei quali hanno già perso il loro patrimonio ed altri sono sul punto di perderlo.

9.- La costituzione di un regime lavorativo giusto ed il rispetto delle conquiste storiche dei lavoratori.

10.- Rendere reale il diritto al lavoro per tutti, con salari che garantiscano il benessere, il diritto al riposo ed alla ricreazione del lavoratore e ad una vita degna per la sua famiglia.

11.- La distribuzione delle terre e l'eliminazione dei latifondi, cosi' come l'immediato annullamento delle riforme effettuate all'articolo 27 della Costituzione. Restituzione delle terre depredate ai popoli indigeni ed alle comunità contadine.

12.- Il rispetto verso l'autonomia dei popoli indigeni, la loro cultura, i loro diritti e le loro peculiari forme di organizzazione, la rappresentanza negli organi statali e federali di governo.

13.- Il rispetto dell'uguaglianza giuridica, economica e sociale della donna, l'effettivo compimento dei suoi diritti costituzionali per porre fine all'emarginazione, discriminazione, sfruttamento, oppressione e violenza alle quali è sottomessa, lottando perché si generino le condizioni e gli spazi favorevoli per il suo sviluppo integrale, che ne permetta la partecipazione alla vita economica, sociale e politica.

14.- La libertà per tutti i prigionieri politici, per coloro che sono impegnati nella lotta sociale e per i cittadini ingiustamente incarcerati.

15.- La cessazione dell'intimidazione, repressione, persecuzione, tortura, sparizione forzata, carcerazione ed assassinio contro il popolo e contro coloro che sono impegnati nella lotta sociale.

16.- La restituzione in vita dei desaparecidos politici.

17.- Il castigo ai responsabili della guerra sporca, degli atti di repressione, di genocidio e dei crimini di guerra contro il nostro popolo.

18.- Il castigo ai torturatori ed ai funzionari politici, di polizia e militari che ieri e oggi hanno ordinato e permesso la tortura, la sparizione forzata e l'assassinio.

19.- Giudizio e castigo ai governatori ed agli alti funzionari, in carica o no, colpevoli di corruzione e di arricchimento illecito, del saccheggio e della consegna delle ricchezze del paese al capitale finanziario nazionale e straniero.

20.- La scomparsa dei corpi di polizia anticostituzionali e paramilitari.

21.- Il rispetto della Convenzione di Ginevra, così come la firma e la ratificazione del protocollo relativo ai conflitti di carattere interno.

22.- Il rispetto dei diritti dei messicani che lavorano e vivono temporaneamente negli Stati Uniti.

23.- Il rispetto ai diritti degli immigrati e dei rifugiati nel nostro paese.

24.- La fine dello sfruttamento irrazionale e del saccheggio delle nostre risorse naturali.

25.- Un regime fiscale giusto che stimoli la modernizzazione e la crescita del piano produttivo a beneficio della società e che sanzioni l'evasione fiscale dei grandi consorzi.

26.- Una riforma fiscale che non danneggi l'economia popolare.

27.- Prezzi di garanzia giusti per i produttori agricoli.

28.- La disposizione di crediti giusti per i contadini e per i piccoli produttori e la giusta rinegoziazione di debiti da essi contratti.

29.- La creazione di giusti canali di distribuzione e commercializzazione e l'eliminazione dell'accaparramento e dell'intermediazione rapace.

30.- Un sussidio di disoccupazione e protezione sociale per sottoccupati e disoccupati, in campagna ed in città.

31.- La soluzione del problema nazionale della casa, garantendo la concessione di facilitazioni per la costruzione e l'acquisto da parte di tutti i lavoratori messicani.

32.- La dotazione di servizi quali: acqua potabile, elettricità, fognature, pavimentazione, vie e mezzi di comunicazione per tutta la popolazione.

33.- Garantire la salute del popolo, dotandolo di servizi efficienti e gratuiti.

34.- Un'educazione critica, scientifica, democratica e gratuita per tutti i messicani.

35.- Il pieno rispetto dei diritti dell'infanzia, dei pensionati, protezione sociale e vita degna per gli anziani e per i disabili.

36.- La concessione di fertilizzanti e sementi agricole, appoggio tecnico gratuito a tutti i contadini ed ai piccoli e medi allevatori.

37.- Un fondo di sostegno sufficiente per i casi di perdita totale o parziale del raccolto.

38.- L'indennizzazione di coloro che hanno subito danni per l'inquinamento e lo sfruttamento irrazionale delle risorse naturali.

39.- Un maggior investimento e appoggio alla ricerca scientifica e tecnologica.

40.- Porre gli avanzamenti scientifici e tecnologici al servizio del popolo.

41.- La cessazione dell'inquinamento ambientale e della distruzione degli ecosistemi.

42.- Un libero esercizio delle professioni che si manifesti con un trattamento degno, una giusta rimunerazione per il proprio lavoro ed una politica fiscale basata sugli introiti, dando operatività anche ad una politica che renda partecipi i professionisti dello sviluppo scientifico e tecnologico.

43.- L'effettivo accesso del popolo all'arte, alla scienza ed alla cultura.

44.- Il rispetto e l'appoggio per la creazione e l'espressione culturale ed artistica.

45.- L'impulso ed il sostegno allo sport, garantendone l'accesso al popolo.

Messicani ! Questo appello e questa convocazione sorgono dal dovere che tutti abbiamo verso la nostra patria e dalla necessita' di trasformare l'incertezza del presente in un futuro migliore per tutti !

Popoli del mondo ! Ci rivolgiamo a voi per chiedere la vostra solidarietà con la lotta del popolo messicano, la vostra attenzione allo sviluppo del conflitto interno al nostro paese dando impulso alla denuncia ed alla protesta, esigendo dallo Stato messicano la fine della repressione, della sparizione forzata, della tortura ed il rispetto della Convenzione di Ginevra per ciò che riguarda il trattamento della popolazione civile e dei prigionieri di guerra. Vi chiediamo di continuare a dare impulso, in tutti i confini del mondo, alla lotta contro il neoliberalismo ed a lottare per la trasformazione profonda di questa società, per una società giusta ed equa, nella quale non abbiano spazio la fame, la miseria, l'oppressione, la repressione e l'ingiustizia.

Per la via democratica rivoluzionaria, tutto il popolo al potere !

Attraverso la rivoluzione democratica popolare, il popolo unito trionferà !

Con la lotta popolare, l'EPR trionferà!

Partito Democratico Popolare Rivoluzionario, PDPR

Esercito Popolare Rivoluzionario, EPR

Repubblica Messicana, 7 agosto 1996


Tradotto dal Collettivo Internazionalista - Torino

18/08/96