Il Centro dei Diritti Umani "Fray Bartolomè de las Casas" porta a conoscenza dell'opinione pubblica quanto segue.
1. Ieri, 11 aprile, il Centro dei Diritti Umani è giunto a conoscenza che gli osservatori e visitatori stranieri, arrestati arbitrariamente e con violenza nella comunità di Taniperlas, municipio di Ocosingo, sono rimasti in isolamento per varie ore negli uffici della polizia migratoria a San Cristobal de las Casas. Solo dietro richiesta di tre deputati federali del Partito della Rivoluzione Democratica al Subdelegato Regionale dell'Istituto Nazionale di Migrazione, il dr. Miguel Angel Rodriguez ha concesso un colloquio con gli osservatori stranieri per verificare l'integrità personale di ciascuno.
2. Dopo due ore di attesa e di insistenze, finalmente alle 21,00 è stato dato il permesso di entrare a un avvocato e a un membro di questo Centro.
Dopo il colloquio con gli osservatori e la verifica dell'operato della polizia migratoria, siamo giunti alla conclusione che le accuse erano dolose e che negli interrogatori non venivano rispettati i diritti degli stranieri. Dato che la presenza dei difensori dei diritti umani veniva strumentalizzata per giustificare le violazioni compiute è stato deciso che l'avvocato e il rappresentante del centro si ritirassero.
3. Oggi i visitatori internazionali sono stati trasferiti a Città del Messico, contro la loro volontà. I giornalisti Oriana Ericabe dell'agenzia France Press e Pascual Gorris dell'agenzia A.P., sono stati aggrediti dalla polizia mentre stavano svolgendo il loro lavoro: Pascual Gorris è stato ferito da un colpo alla testa inflittogli dalle forze dell'ordine.
4. Per quanto riguarda i messicani arrestati: Tomas Sanchez Gomez, Nicolas Mazariego Perez, Antonio Lopez Vasquez, Nicolas Lopez Vasquez, Sebastian Chulin Gonzalez, Mateo Gonzalez Lopez, Justino Sanchez Lopez, Luis Menendez Medina e Sergio Valdez Ruvalcaba, che sono stati trasferiti nell'ejido Taniperlas a Ocosingo, essi sono stati tenuti in isolamento per varie ore, fino a che l'avvocato del Centro dei Diritti Umani "Fray Pedro Lorenzo de la Nada", Juan Carlos Martinez, presentatosi come avvocato difensore, ha presentato istanza alle autorità giudiziarie, affinché fosse loro permesso di comunicare.
5. I detenuti sono stati trasferiti dal Commissariato di polizia di Ocosingo al Carcere Giudiziario della Circoscrizione de Los Altos, nella città di San Cristobal de Las Casas, dove alcuni membri del Centro dei Diritti Umani "Fray Bartolome de las Casas" hanno potuto parlare con loro venendo a sapere che il cittadino Tomas Sanchez Gomez, era stato colpito durante la detenzione dal comandante della Polizia Giudiziaria Statale che partecipava all'operazione.
6. Malgrado che dalle 18,00 fosse stato sollecitato l'intervento della CNDH (Commissione Nazionale dei Diritti Umani) nessuno dei suoi membri si è presentato per prestare aiuto ai detenuti.
7. Alle 2,00 di oggi il Sostituto Procuratore
della regione de Los Altos, Miguel Angel Yanhez, ha comunicato
ai membri di questo Centro dei Diritti Umani le imputazioni a
carico dei detenuti: furto, danni alla proprietà, usurpazione
di funzioni dell'autorità pubblica, associazione a delinquere
e "altre".
Di fronte a questi fatti, il Centro dei Diritti Umani "Fray Bartolomè de las Casas":
1. Disapprova la violazione dei diritti umani cui sono stati fatti oggetto i visitatori internazionali per il fatto che sono stati tenuti in isolamento e perché l'autorità della polizia migratoria non ha rispettato i procedimenti amministrativi.
2. Esige la liberazione immediata dei nove messicani detenuti nel carcere giudiziario di questa città.
3. Respinge la violenza esercitata dal governo dello stato, col pretesto del ristabilimento dello stato di diritto.
4. Esige che si ponga fine alla campagna xenofoba contro i visitatori internazionali impegnati nella difesa dei diritti umani.
(Tradotto da Luca Anibaldi)
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