10 giugno 1998

 

Scontro dell’esercito con gli zapatisti: 6 morti tra gli attaccati e 1 delle FF.AA.
Decine di arresti e feriti

 

Nell’operazione di scioglimento del Municipio Autonomo Zapatista San Juan de la Libertad sono morte 6 persone, che sono state segnalate dal procuratore di Giustizia dello stato del Chiapas come membri dell’EZLN che hanno resistito a detta operazione che cercava di eseguire 15 ordini di cattura.

Si riporta un morto tra chi ha eseguito l’operazione e 56 arresti nella comunità zapatista, non è stato precisato il numero dei feriti.

A Chavajeval, Chiapas, lo scontro è durato dalle sei della mattina fino alle 10, alle 9 di mattina si sono uniti altri soldati dell’esercito che dai camion hanno mitragliato le colline vicine, un elicottero della polizia è stato colpito ed ha effettuato un atterraggio di emergenza con un poliziotto ferito e spargendo combustibile.

All’operazione hanno partecipato più di 1000 elementi, tra poliziotti statali, giudiziali ed esercito, anche se si riporta che l’operazione è culminata con un appoggio massiccio dell’esercito con elicotteri dell’artiglieria e hummers blindati.

Il Ministero degli Interni, in un insolito comunicato ha detto di dispiacersi degli scontri comunitari e ha ribadito la propria volontà di "pace". Il deputato Gilberto Lopez y Rivas avverte sull’inizio di un conflitto in tutto il Messico; la notizia di questo massacro si unisce alla certezza di un massacro lo scorso 7 giugno nella comunità Mixe di El Charco, Guerrero, dove sono morti 11 membri dell’EPR che sono stati sorpresi mentre dormivano, circondati dall’esercito fino ad essere annichiliti.

Oggi il governo messicano ha violato la Legge per la Pace degna in Chiapas ed ha ripreso le ostilità contro l’EZLN.

La situazione - segnalano politici e ONG - è estremamente delicata e va verso una guerra di sterminio totale contro gli indigeni del Chiapas e anche di altre zone; l'invito è a formare cinture di pace in Chiapas. Questo panorama è immediato alla dissoluzione della CONAI ed alla rinuncia di don Samuel Ruiz - vescovo di San Cristóbal - dalla presidenza della stessa accusando il governo della persecuzione alla chiesa chiapaneca e di una volontà di guerra espressa dal presidente Zedillo.

Equipo Nizkor
Derechos Human Rights
Serpaj Europa


(tradotto dall'Associazione Ya Basta! per la dignità dei popoli e contro il neoliberismo - From: "si.ro" <si.ro@iol.it>)



logo

Indice delle Notizie dal Messico


home