La Jornada 10 marzo 1998

Green : Il Chiapas non e' un ostacolo per la firma del trattato con l'Unione Europea

David Aponte ¤ La situazione dei diritti umani nel paese e il conflitto in Chiapas "non rappresentano un ostacolo" per portare avanti l'accordo commerciale tra Messico e l'Unione Europea, ha affermato ieri il cancelliere Rosario Green Macías.

Alcuni parlamentari europei, fondamentalmente delle sinistre unite, pretendono di vincolare l'inizio dei negoziati commerciali con il processo di pace in Chiapas. Senza dubbio, ``il grosso'' degli eurodeputati sono arrivati alla conclusione che il governo del Messico fa del suo meglio e segue in modo corretto il problema chiapaneco, ha detto.

Allora, il Chiapas non fermerà il processo di integrazione commerciale con i 15 paesi europei. ``Noi continueremo ad informare (gli organi dell'Unione Europea) con base in questo accordo, su come evolverà non soltanto in Chiapas, ma come evolverà il Messico nell'economia, nel politico e nel sociale.

``Per presunto, onorando la clausola dei diritti umani e della democrazia!''.

Durante la sua partecipazione nel seminario "Europa e Messico: presente e futuro di una relazione equilibrata", organizzato dalla Commissione Europea, ha assicurato che la cancelleria fa conto su informazioni nel senso che i parlamenti nazionali dei paesi europei applicheranno la via rapida per ratificare il protocollo bilaterale.

La responsabile della politica estera del paese ha inaugurato l'evento, che culminerà questo martedì e nel quale partecipano alti funzionari del governo federale, inversionisti europei, accademici e intellettuali.

Il benvenuto agli uomini del denaro stranieri è stato dato presso il Club degli Industriali di Città del Messico.

Dopo, ha fatto una lunga esposizione storica delle relazioni tra il Messico e i paesi dell'Unione Europea. Quasi 20 pagine con informazioni pubbliche dello sviluppo dei vincoli e delle prime conversazioni per lo stabilirsi dell'Accordo di Associazione Economica, Concertazione Politica e Cooperazione, firmato l'8 dicembre 1997.

``Il seguente passo consiste nel fatto che il Parlamento europeo emetta il suo parere conforme (ratificazione), che permetterà l'entrata in vigore dell'accordo interno e il corrispondente inizio dei negoziati commerciali, tanto di beni come di servizi...'', ha aggiunto.

In intervista, ha spiegato ai giornalisti che il Consiglio dei Ministri dell'Unione Europea potrebbe riunirsi tra aprile e maggio per approvare le direttive del negoziato. Cosicché i negoziati bilaterali in materia commerciale comincerebbero in settembre.

Green considerò che non esistono ostacoli per la ratificazione dell'accordo bilaterale. Ci sono alcuni parlamentari, soprattutto delle sinistre unite, che cercano di vincolare il negoziato commerciale con il tema del Chiapas, sotto una visione poco obiettiva della situazione nella regione. Nonostante, la maggioranza sia convinta che il protocollo favorisce il Messico e le 15 nazioni europee, ha detto.

In tono ottimista, ha fatto notare che tra gli eurodeputati non ci sono preoccupazioni o dubbi sulla situazione dei diritti umani nel nostro paese. Il governo del Messico ha iniziato un cammino in materia, soprattutto nel porre un freno alle impunità.

``Mi dispiace che (i parlamentari) credano nelle questioni che dice, perché le parlerò con onestà e le mostrerò l'evidenza. Non dico che le inchieste sui diritti umani in Messico siano risolte al cento per cento. Però sì sono fatti grandi progressi ''.

La titolare della Segreteria di Relazioni ha detto che non c'è neppure una non definizione statale riguardo il processo di pacificazione in Chiapas. L'appello al dialogo e' permanente, ha aggiunto.

--Lei considera che la questione del Chiapas è stata un ostacolo, la situazione politica, per concretizzare questo accordo?

--No, io non lo vivrei così. Credo che la questione del Chiapas fa parte delle considerazioni che oggi si fanno in Europa da parte dei parlamentari, in virtù del fatto che abbiamo un accordo di concertazione politica e di dialogo politico e ciò ovviamente permette loro di osservare con ampiezza la situazione... Non credo che sia un ostacolo. Non me lo hanno fatto sentire così i parlamentari.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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