La Diocesi di San Cristóbal de Las Casas rifiuta fortemente le imputazioni che vengono fatte contro Don Samuel Ruiz García, vescovo di questa Diocesi, nella conferenza stampa che oggi ha dato il C. Generale José Gómez Salazar, Comandante della VII Regione Militare, basandosi su tre testi a contenuto religioso che sono stati trovati nelle immediate vicinanze di Yalchitic, Municipio di Altamirano, Chiapas in una operazione antiguerriglia.

Per conoscenza dell'opinione pubblica vogliamo dire che questi tre libri sono, in effetti, editi dalla Diocesi; si tratta di una traduzione in lingua tojolabal del Santo Vangelo Secondo San Marcos, un testo di canzoni popolari religiose e un testo di catechismo sulla celebrazione e significato del Sacramento del Battesimo e sulla Devozione del Santo Rosario.

Non neghiamo il nostro essere autori - come Diocesi - di quei testi e traduzioni poiché ci dice l'Apostolo San Paolo: "Che sarà di me se non evangelizzo!".

Ci lascia molto stupiti che l'apparizione di questo materiale di divulgazione della Fede e a portata di qualsiasi cattolico, sia adesso considerato come prova di un presunto coinvolgimento della Chiesa nel movimento armato.

Informiamo inoltre che con attenzione alle gravi necessità dei profughi nella regione, la Diocesi di San Cristóbal in coordinamento con la Commissione Nazionale di Diritti Umani e la benemerita Croce Rossa sta partecipando attivamente nella distribuzione di alimenti, di cure mediche e alla soluzione di altre necessità, di queste persone e comunità.

Per la Diocesi di San Cristóbal de Las Casas

Fr. Raúl Vera López O.P.

Vescovo Coadjutor

Pbro Oscar Salinas Nájera, SM

Vicario di Pastoral.

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