PROPOSTA DI PROGRAMMA DI LOTTA DELL'FZLN
In questa parte cerchiamo sintetizzare in alcuni punti programmatici, il grosso delle richieste che sono formulate nelle diverse proposte fatte per il Congresso dell'FZLN, intendendo che in accordo coi settori ed i movimenti sociali e il momento politico che si vive, si potrà ubicare l'importanza di questa o quella rivendicazione in particolare. L'idea è di raggruppare non per schiacciare, ma invece per ampliare il nostro orizzonte, non unicamente prendendo in considerazione i movimenti sociali tali e quali come si sono espressi fino al presente, ma invece aprendosi alle nuove forme con le quali si esprimeranno questi e nuovi movimenti sociali. Vogliamo che il nostro programma sia uno strumento utile, però flessibile, che permetta di guardarci nello specchio della società.
CONSIDERANDO CHE...
il programma dell'FZLN dovrà riflettere che siamo una forza politica che non cerca la presa del potere, che non pretende d'essere l'avanguardia di una classe in specifico, o della società nel suo insieme
il Programma di una forza politica di nuovo tipo deve raccogliere l'insieme delle richieste dei diversi attori sociali e cittadini, i diritti individuali e comunitari; non con una prospettiva accademica, ma invece con la partecipazione attiva e cosciente dentro al movimento sociale in lotta, cercando di far sì che la società, cominciando con il cittadino, si riappropri della politica.
PERTANTO PROPONIAMO...
Raggruppare in sei punti programmatici le 13 richieste fondamentali del EZLN: Lavoro, Tetto, Terra, Alimentazione, Salute, Educazione, Indipendenza, Democrazia, Giustizia, Libertà, Cultura, Diritto alla Informazione e Pace, insieme alle altre tre che si aggiunsero durante la Consulta Cittadina dell'agosto del 1995: Sicurezza, Lotta alla Corruzione e Difesa dell'Ecosistema; e l'insieme delle proposte elaborate per il presente Congresso dell'FZLN.
Questi sei punti sarebbero:
Nel punto DEMOCRAZIA ubichiamo tutto ciò che ha a che
vedere con rompere la relazione comando-ubbidienza che lo Stato impone
alla società, allo stesso modo la necessaria costruzione di nuove
relazioni democratiche nel seno stesso della società:
Qui riprenderemmo l'autentico federalismo, l'installazione di organi dove
il popolo eserciti la sua sovranità (democrazia diretta), la lotta
per un Stato di Diritto, un'autentica riforma politica -dove vengano garantiti
gli strumenti di controllo cittadino come il referendum, la revocazione
del mandato, la resa dei conti, un'autentica cittadinizzazione di tutti
i organi elettorali-, la smilitarizzazione del paese, la lotta per democratizzare
i mezzi di comunicazione.
In questo punto, pure ha grande importanza la lotta per un'autentica e
profonda Riforma dello Stato, intesa come una nuova relazione fra le diverse
parti della Nazione, come una riformulazione del ruolo dei diversi attori
sociali nella loro relazione con lo Stato, cominciando a pagare il debito
storico che la Patria ha contratto con i popoli indios. Un'autentica Riforma
del Stato deve essere conseguente con il carattere plurietnico del Messico
e riconoscere le comunità indigene come origine e parte essenziale
della Nazione, accettando il loro diritto alla autonomia, tale e quale
come fu formulata negli accordi di San Andrés Sacamchen de Los Pobres.
Una Riforma che ponga fine al sistema di Partito di Stato e a tutto ciò
che questo implica a livello sociale, politico, ideologico e culturale.
Che renda realtà il Municipio Libero. Che garantisca il diritto
all'informazione, l'ampliamento dei diritti cittadini, in special modo
dei diritti umani. Che ponga fine alla discriminazione di genere o di opzione
sessuale. E che incorpori tutto ciò che sia necessario per ottenere
la ricostruzione democratica del Messico.
Nel punto GIUSTIZIA, ubichiamo tutto ciò che ha a che
vedere con l'obiettivo di ottenere una vita degna:
Qui, raggruppiamo: Lavoro, Terra, Tetto, Alimentazione, Salute, Educazione,
Giustizia, Cultura, Sicurezza, Contro la Corruzione, Difesa del Medio Ambiente.
La lotta contro l'impunità, la lotta contro la concentrazione della
ricchezza; contro il neoliberismo; per l'installazione di nuovi criteri
e istanze nell'amministrazione della giustizia; per l'assicurazione in
caso di disoccupazione; per un salario che permetta soddisfare le necessità
fondamentali; per recuperare lo spirito originale dell'articolo 27 Costituzionale;
contro la legge dell'AFORES; per la difesa della sicurezza sociale; per
la partecipazione democratica nelle comunità, per l'applicazione
di programmi di utilizzazione e distribuzione dell'acqua potabile in forma
equitativa; promuovere un'educazione scientifica, democratica e popolare
e di qualità in tutti i livelli, senza esclusioni nè esami
di eliminazione; per reorientare il programma economico favorendo i settori
più espropriati del paese; e molte altre che riflettano la costante
mobilitazione del nostro popolo per mutare il terribile deterioramento
sociale in cui è stato sprofondato.
Nel punto LIBERTÀ, ubichiamo le richieste che cercano
rompere i lacci che ci impediscono di vivere liberamente:
La lotta contro il corporativismo e il caciquismo; per la libera affiliazione
sindacale; la libertà di espressione e manifestazione; la difesa
dei diritti umani; la libertà dei prigionieri e dei desaparecidos
politici; e tante altre che giorno dopo giorno si esprimono nelle strade
e nei villaggi del nostro paese.
Nel punto INDIPENDENZA, ubichiamo le iniziative della maggioranza
dei messicani che non si rassegnano a ipotecare il nostro futuro alla irrazionalità
del "nuovo ordine mondiale":
La lotta per la difesa della Sovranità Nazionale che si esprime
particolarmente nella difesa delle nostre risorse naturali e umane; la
lotta contro la presenza di corpi di polizia o militari di altri paesi
in Messico; contro il Trattato di Libero Commercio che è stato firmato
dal governo messicano; per il sviluppo di una tecnologia propria; per l'autosufficienza
alimentare; per l'autodeterminazione dei popoli; per la solidarietà
con i popoli che lottano per la liberazione nazionale; e per tutte le altre
ancora che nella sua saggezza il popolo messicano porta avanti per evitare
la distruzione del nostro tessuto nazionale.
Nel punto NUOVA COSTITUZIONE, vogliamo segnalare l'importanza
che ha per molti dei punti anteriormente segnalati:
La realizzazione di un nuovo Congresso Costituente che elabori una nuova
Costituzione; che recuperi ciò che resta di migliore da quella del
1917, lasci da parte l'innumerevole numero di modificazioni antipopolari
che sono state realizzate dal sistema di partito di Stato e si renda conto
delle distinte voci e posizioni che da fuori del potere sono apparse al
rispetto negli ultimi tempi. L'obiettivo sarebbe quello di porre al centro
della sua attenzione le necessità dei cittadini e le loro organizzazioni.
Nel punto COSTRUZIONE DI UNA FORZA POLITICA DI NUOVO TIPO ubichiamo
precisamente la nostra decisione e il nostro impegno per tentare di costruirla
giorno dopo giorno, nei fatti.
Un'organizzazione che pure deve costruirsi applicando al suo interno i
punti programmatici di DEMOCRAZIA, GIUSTIZIA, LIBERTÀ E INDIPENDENZA,
che lotta per non cadere nel doppio discorso e nella doppia morale. Che
ha come obiettivo di attuare al suo interno come propone alla società
di attuare. Non vogliamo sviluppare un spazio di partecipazione politica
inospitale. Lottiamo per un FZLN Democratico, Giusto, Libero e Indipendente
La idea che vogliamo esprimere con queste definizioni circa il programma di lotta, è che l'FZLN cerca raccogliere le richieste più sentite che la società man mano ha formulato ed allo stesso tempo deve avere un programma flessibile che raccolga quelle che si stanno costruendo attraverso i nuovi movimenti sociali. Per questo non è un programma di governo, nè è fatto affinché l'FZLN prenda il potere; ha un obiettivo differente, probabilmente più piccolo: aiutare a sviluppare tutta la energia sociale, per costruire nuove relazioni umane che permettano alla società di possedere ciò che realmente le corrisponde: il controllo sul suo destino.
Per questo intendiamo il programma come un ponte fra l'FZLN e la società e i movimenti sociali, uno spazio di dialogo permanente, un territorio comune, dove ogni risposta generi una nuova domanda. È lo strumento per mezzo del quale noi zapatisti civili integrati nell'FZLN, cerchiamo d'organizzare la lotta per la soddisfazione dei diritti popolari, organizzare la resistenza e lo sviluppo di forme sociali di autogestione, riconoscere l'apparizione di nuovi attori sociali e accompagnare le loro mobilitazioni, organizzare e promuovere la vigilanza cittadina sui governanti ed aiutare a creare nuovi spazi di mobilitazione.
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

Congresso FZLN: Presentazione del Documento