Ciudad Nezahualcoyotl, Messico 7 luglio 1997

Stimati compagni,

circa la lotta che abbiamo portato avanti noi lavoratori del SUTAUR-100 per riscattare una fonte di lavoro e di sussistenza (il tutto a causa della privatizzazione dell'impresa RUTA-100), siamo riusciti a progredire nella strutturazione di due imprese cooperative di autobus per trasporto passeggeri con 520 autobus, che hanno fornito un impiego a 1700 compagni, ed una di taxi con 500 autoveicoli, che occupa altri 1050 compagni, per un totale di 2750 compagni al lavoro.
Tutto ciò che abbiamo costruito finora, lo abbiamo ottenuto investendo parte della nostra liquidazione, formando un fondo d'investimento che ci è servito per essere soggetti di credito di fronte ai produttori di autobus e di automobili.

All'interno di questa situazione, stiamo attraversando una tappa terribilmente difficile di transizione da lavoratori a soci, dovendo caricare sulle nostre spalle le conseguenze disegnate dalla privatizzazione, il pagamento di autobus e automobili ai produttori, il pagamento dell'affitto delle installazioni al dipartimento del Distretto Federale, il pagamento di servizi professionali di consulenza giuridica e finanziaria per il controllo amministrativo, contabile e fiscale delle nostre imprese, il pagamento del combustibile, lubrificanti e pezzi di ricambio per gli autobus, le spese di assicurazione per sinistri, i libri paga, le assicurazioni sociali, le spese per servizi come luce, telefono, acqua e per il mantenimento delle installazioni.

È per questo che il salario dei lavoratori è molto basso; il lavoratore che guadagna di più riceve 8 dollari al giorno, equivalenti a 60 pesos messicani, lavorando tra le 8 e le 12 ore al giorno. Come capirete, tutto questo avviene perché non possiamo contare su nessun sussidio da parte del governo che continua ad impegnarsi per far scomparire la nostra organizzazione.

Con la morte di Fidel Velasquez ed il trionfo di Cardenas del PRD nel Distretto Federale, si apre una congiuntura positiva per le organizzazioni sociali e politiche in Messico e con ciò speriamo di ottenere da parte delle autorità delle risposte più favorevoli ai nostri problemi, anche se noi abbiamo più fiducia nella forza organizzata dei lavoratori e del popolo.

Per quanto riguarda una possibile partecipazione di una delegazione del SUTAUR-100 o del M.P.I. al Secondo Incontro Intercontinentale per l'Umanità e contro il Neoliberismo che avrà luogo dal 25 luglio al 3 agosto in Spagna, come capirete la nostra situazione economica ce lo impedisce, tuttavia è possibile che prossimamente vada in Europa il Dott. Arturo Fernandez Arraz, consulente giuridico del SUTAUR-100, al quale abbiamo dato riferimenti di organizzazioni in Italia, Spagna, Germania, Francia ed in altri paesi d'Europa.

Vogliamo informarvi anche della campagna che varie organizzazioni sociali messicane stanno realizzando per la libertà dei prigionieri politici del paese, in particolare di Ruben Sarabia Sanchez, "Simitrio", consigliere politico della "Unione Popolare dei Venditori e Ambulanti 28 Ottobre" di Puebla, organizzazione che voi già conoscete e che realizzerà un "Incontro Internazionale per la Libertà dei Prigionieri Politici, contro la Repressione e la Militarizzazione", dal 26 al 28 ottobre nella città di Puebla, nel quadro dei suoi 24 anni di lotta proletaria.

Speriamo di poter continuare a contare sulla vostra fiducia per mantenere viva questa rete di comunicazione umana e politica necessaria tra gli sfruttati e gli oppressi, per mantenere viva la lotta di classe.

Fraternamente


(tradotto dal Collettivo Internazionalista - Torino)


logo

Indice delle Notizie dal Messico