Messaggio pronunciato nella Comunità La Realidad in occasione
della visita della carovana di osservatori italiani "Todos
somos indios del Mundo"
4 maggio 1998
Fratelli e sorelle:
Vogliamo dirvi la nostra parola riguardo agli ultimi fatti vergognosi
attuati dal Governo messicano contro i Municipi Autonomi indigeni
"Ricardo Flores Magon" e "Tierra y Libertad".
I nostri Municipi Autonomi sono legali, la loro legalità
sta nell'articolo 39 della Costituzione Politica degli Stati Uniti
Messicani, il quale dice che il popolo ha in qualsiasi momento
il diritto di scegliere la forma del proprio governo.
Noi, come popoli indigeni, abbiamo deciso di governarci con Libertà,
Democrazia e Giustizia e abbiamo creato i nostri Municipi, nominando
democraticamente le nostre autorità.
La nostra legalità deriva quindi dalla Costituzione Messicana
e dagli accordi di San Andrés che il governo del Messico
ha firmato nel febbraio del '96.
Con il suo attacco poliziesco e militare contro di noi, il Governo
Federale e Statale, si pone nell'illegalità poiché
nessuna legge Statale o Municipale può andare oltre alla
Carta Magna che è la Costituzione.
I nostri Municipi Autonomi sono legittimi così come i loro
Consigli Municipali, che sono le autorità nominate dal
popolo che fa parte di questi Municipi. Lo stesso popolo appoggia
e legittima il proprio governo. Il popolo dice quanto devono durare
e vigila affinché le autorità compiano il loro dovere,
in caso contrario è il popolo ad eleggere altre autorità.
Il Governo Federale e Statale è illegittimo perché
non è stato nominato dal popolo e non ha né appoggio
né sostegno dallo stesso.
Per esempio il signor Albores Guillen è illegittimo perché
non è stato nominato dal popolo chiapaneco. Egli è
un ubriacone sconosciuto, imposto dal signor Zedillo per aiutarlo
nella sua guerra contro di noi. Il suo governo è illegittimo
e antidemocratico.
Noi che siamo le autorità municipali dei Consigli Autonomi
non ci siamo autonominati. E' stato il popolo ad eleggerci liberamente
e democraticamente nominandoci e dandoci un incarico che solo
lui può toglierci.
Per esempio, il signor Albores Guillen si è autonominato
Governatore del Chiapas, però nessuno del popolo lo ha
eletto ed ordina, nel bel mezzo delle sue sbronze, la repressione
contro gli indigeni affinché i grandi ricchi e i caciques
lo applaudano.
Il Governo accusa il Consiglio Autonomo del Municipio "Tierra
Y Libertad" di aver sequestrato un rifugiato guatemalteco.
E' una menzogna. Il Governo dice questo per far sì che
ci siano scontri fra zapatisti e rifugiati guatemaltechi.
Noi diciamo che non siamo contro i rifugiati. Se qualcuno di loro
è in carcere, lo è perché ha commesso un
qualche reato e quindi è punito come una qualsiasi persona
che ha sbagliato. E noi, Consigli Autonomi, obbediamo al popolo
che ci comanda e ci suggerisce come far giustizia nei confronti
di coloro che commettono delitti. Chi non commette reati, non
lo molestiamo e lo rispettiamo.
Una dimostrazione chiara che non siamo contro i rifugiati guatemaltechi
è il fatto che fra gli abitanti della Comunità di
Amparo Agua Tinta, vi sono vari guatemaltechi che si trovavano
lì senza problemi, lavorando contenti dentro il Municipio
Autonomo. Con loro non vi erano problemi visto che non avevano
commesso alcun delitto e vivevano tranquillamente in quel luogo.
Nelle nostre comunità accogliamo con fraternità
e comprensione i fratelli rifugiati quando sono perseguitati dall'Esercito
guatemalteco o da quello messicano, che pure li perseguita.
Un'altra cosa che notiamo è che il Governo dice che non
vuole internazionalizzare il conflitto, però dice che l'attacco
contro il Municipio "Tierra y Libertad" è stato
richiesto dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Così il Governo messicano ha operato come polizia sotto
gli ordini di un organismo straniero. E' chiaro che il Governo
non difende la sovranità nazionale, ma obbedisce esclusivamente
agli ordini dei ricchi stranieri.
Il Governo messicano utilizza quale pretesto un organismo internazionale
per giustificare la sua guerra contro gli indigeni di questo paese.
E' quindi il Governo a volere un intervento straniero e non gli
zapatisti.
Inoltre vogliamo dire la nostra parola ai grandi signori dell'Organizzazione
delle Nazioni Unite perché vogliamo che ci spieghino per
quale motivo un organismo nato per evitare che ci siano guerre
nel mondo manda gli eserciti e le polizie del Messico a fare la
guerra a noi, indigeni zapatisti.
Signori dell'ONU spiegateci tutto questo.
Sappiamo anche che ci sono leggi internazionali dell'ONU che proteggono
gli indigeni nelle loro forme di governo e di cultura. Com'è
possibile che queste leggi dicano che ci rispettano e com'è
possibile che voi stessi violiate queste leggi e mandiate l'Esercito
e la Polizia del Messico a bastonarci, imprigionarci ed ammazzarci.
Sappiamo che vi è un organismo dell'ONU, che si chiama
ACNUR che deve aiutare i rifugiati di tutto il mondo affinché
possano ritornare alle loro terre e vivere in pace.
Allora chiediamo come spiega ACNUR che si sia utilizzato l'Esercito
e la Polizia del Messico per attaccare una comunità indigena,
per picchiare, torturare ed incarcerare uomini, donne, bambini
e anziani indigeni, accompagnando il Governo messicano nella
guerra che fa contro i nostri popoli, guerra che ha fatto sì
che migliaia di indigeni, uomini, donne, bambini ed anziani siano
stati costretti a fuggire dalle loro comunità per non morire
per mano dei soldati, dei poliziotti e dei paramilitari al servizio
del Governo messicano e per quello che si vede anche dell'ACNUR.
Forse quello che succede è che i signori dell'ACNUR non
vogliono trovarsi senza lavoro e quindi anziché risolvere
il problema dei rifugiati lo stanno ingigantendo ed aggravando.
Inoltre vogliamo dire che i Governi Autonomi non si annientano
con la distruzione di alcune case o di un'insegna, perché
i Governi Autonomi sono di tutti i popoli che ci hanno nominato
e siamo stati eletti dagli stessi popoli che ci sostengono e
ci danno vita, perché i Governi Autonomi vivono nel cuore
dei popoli e nel loro pensiero e nessuno può distruggere
i nostri cuori e i nostri pensieri che sono quelli che danno giusta
vita alle nostre autorità. Staremo qua tutto il tempo che
sarà necessario e continueremo ad essere ribelli fino a
quando il Governo Federale non darà risposta alle nostre
richieste e alla dignità di tutti i popoli indios del Messico.
E per terminare, fratelli e sorelle del Messico e del mondo, questo
è il messaggio degli indigeni zapatisti:
Primo. I nostri Municipi Autonomi sono legali perché
previsti dall'art. 39 della Costituzione Politica degli Stati
Uniti Messicani, che è la massima legge dei messicani e
che dice che il popolo ha in qualsiasi momento la possibilità
di decidere la sua forma di governo. Noi abbiamo deciso di governarci
in Municipi Autonomi facenti parte della Repubblica messicana.
Non vogliamo separarci dal Messico né tanto meno far parte
di un altro paese, stiamo solo esercitando i nostri diritti come
messicani, quali siamo e quali continueremo sempre ad essere.
L'esistenza dei Municipi Autonomi è stata accettata dal
Governo Federale e Statale negli Accordi di San Andrés.
Pertanto sono legali sia costituzionalmente che per questi accordi.
Secondo. Con le sue azioni repressive il Governo Federale
e Statale si pongono nell'illegalità, poiché violano
la Costituzione messicana e gli Accordi di San Andrés.
Il Governo Federale e Statale devono essere giudicati per aver
violato lo Stato di Diritto che stabilisce la Costituzione messicana.
Terzo. I municipi Indigeni Autonomi sono legittimi perché
sono sostenuti dai popoli indios e perché comandano obbedendo.
Quarto. Il governo di Zedillo e Albores Guillen sono illegittimi
perché il popolo non li appoggia e sono sostenuti unicamente
dai grandi ricchi, non dai poveri che sono la gran maggioranza
dei messicani.
Quinto. Il governo di Zedillo e Albores sta internazionalizzando
il conflitto perché obbedisce agli ordini repressivi di
organismi internazionali e perché continua a perseguitare
organismi nazionali che possono aiutare per la pace quali la Conai,
la Cocopa, le organizzazioni non governative, le organizzazioni
sociali e la società civile.
Sesto. Le Nazioni Unite si stanno rendendo complici della
guerra di sterminio di indigeni portata avanti dal governo messicano.
Settimo. Non ci arrenderemo.
Possono arrestarci tutti, possono bastonarci e assassinarci, possono
distruggere le nostre case, saccheggiarle e bruciarle come hanno
fatto a Taniperla e Amparo Agua Tinta, però non ci arrenderemo.
Fratelli e sorelle:
Oggi le case di legno e terra dei Governi indigeni sono bruciate
e distrutte.
Oggi le case e i palazzi dei governi di Zedillo e Albores sono
molto lussuose e ben protette.
Oggi i Governi Federali e Statali sono morti perché nessuno
li appoggia
Oggi noi governi indigeni siamo vivi perché siamo in tutti
i villaggi.
Per questo vogliamo ricordare oggi gli indigeni messicani che
resistettero agli eserciti nella battaglia del 5 maggio di molti
anni fa. E vogliamo ricordare l'indigeno Benito Juarez, che fu
espulso dal Palazzo del Governo e dovette governare andando da
un posto all'altro resistendo fino a che vinsero quelli che avevano
ragione e persero coloro che usavano la forza.
Così sarà sicuramente.
Grazie fratelli e sorelle.
Firmano: uomini, donne, bambini e anziani dei Municipi indigeni
ENLACE CIVILE A.C.
Via Ignacio Allende 4
29200 San Cristóbal de las Casas
CHIAPAS-MESSICO
Tel e fax: (52) 967-82104 e-mail: enlacecivil@laneta.apc.org
Consulta la nostra pagina elettronica con informazioni nuove ogni 15 giorni.
http://www.laneta.apc.org/enlacecivil
(Tradotto dal Collettivo zapatista - Lugano e-mail: molino@cybernet.ch)
Indice delle Notizie dal Messico