I massicci pattugliamenti dell'esercito federale a La Realidad, iniziati dal 25 ottobre, sono continuano inalterati fino ad oggi.

Alcuni giorni i veicoli sono più di 40, altre volte 38. Ad ogni modo, continuano ad essere circa 400 i soldati che attraversano due volte al giorno la comunità zapatista.

Bisogna segnalare che, da vari mesi, la vigilanza militare a La Realidad, era stata solo aerea. Adesso, dopo l'annuncio dell'EZLN di volersi riunire con la società civile e dopo l'imperioso annuncio della Cocopa che si sarebbe diretta verso il villaggio per "favorire" un incontro con la direzione zapatista, i pattugliamenti terresti sono riapparsi nuovamente.

I veicoli di artiglieri e dei trasporti blindati di truppe, avanzano tra le guarnigioni di Guadalupe Tepeyac e del Rio Euseba, guidati da un cannone a lunga gittata.

Dopo febbraio del '95, erano soliti a partecipare a questi pattugliamenti terrestri circa 100 elementi della Sedena. In seguito hanno lascito il posto alle incursioni aeree che, come si ricorderà, sono arrivate ad essere molto intense da qualche mese.

La ripresa del pattugliamento militare terrestre alla fine di ottobre si è moltiplicata per quattro ed adesso partecipano pure Forza Aerea Messicana, che continuano a sorvolare.

Anche il posto di ispezione militare installato a Vicente Guerrero è stato moltiplicato per quattro questo fine settimana. Prima, il contingente che applicava la Legge Federale sulle Armi da Fuoco ed Esplosivi era composto da una decina di soldati. Adesso sono 40. Oltre a controllare i veicoli e le proprietà ed a perquisire chiunque passi, nel posto di blocco si filma e s'interroga.

Al contrario di quanto dicono le dichiarazioni governative sul fatto che non è aumentata la pressione militare sull'EZLN e che comunque si tratta di un avvicendamento di truppe, l'evidenza indica una maggiore tensione nella vita quotidiana degli indigeni.

Diverse testimonianze di persone che sono passate per la cañada tojolabal coincidono nella visione della pressione militare. I contadini della regione hanno informato che nei giorni scorsi sono entrati quasi 200 veicoli militari (camion di truppe, carri armati e carri d'assalto), provenienti da Las Margaritas, verso la guarnigione installata nel villaggio fantasma di Guadalupe Tepeyac. Questo movimento dopo l'avvicendamento delle truppe dell'Esercito federale.

Non ci sono informazioni ufficiali sul numero effettivo di militari nella zona. Di fatto, non sono mai esistite. E non è possibile saperlo con l'osservazione e nemmeno con i conti che hanno fatto i contadini. Ma è invece chiaro che i nuovi ed intensi pattugliamenti su La Realidad, così come le divagazioni sulle minacce contro l'Aguascalientes, rappresentano un incremento sostanziale della pressione militare sulla popolazione civile.

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