La Jornada 3 dicembre 1997

Elio Henríquez, corrispondente, San Cristóbal de las Casas, Chis., 2 dicembre ¤

Le autorità migratorie messicane hanno espulso dal paese l'italiano Ricardo Vitale, che si trovava in questa città in qualità di turista, senza che si sia informato ufficialmente del motivo.

In un comunicato stampa, le organizzazioni hanno detto che l'italiano è uno dei 12 internazionalisti a cui a fine d'aprile passato avevano dato 48 ore di tempo per abbandonare il Messico, per "aver partecipato ad attività non autorizzate dalla legge".

Secondo le informazioni, Vitale era allora uscito dal paese come avevano indicato le autorità nazionali e in settembre di quest'anno era nuovamente entrato in Messico con visto di turista, che lo autorizzava a rimanere tre mesi, che ancora non sono conclusi.

Però, ieri alle 12:40 "è stato sequestrato mentre caminava per la via Insurgentes, nel centro della città, da due uomini vestiti in civile che lo hanno obbligato a salire su un taxi qualificandosi come funzionari dell'Istituto Nazionale di Migración (INM)''.

Le ONG hanno detto che l'italiano è sparito fino alla mezzanotte di ieri quando si è messo in comunicazione telefonicamente con San Cristóbal dall'aeroporto della Città del Messico per informare che "stava per salire su un aereo della linea Iberia verso Madrid e quindi Roma, per ordine delle autorità".

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