Alla CONAI

Alla COCOPA

Alla Commissione di Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas

Alla stampa nazionale ed internazionale

Alla società civile

All'opinione pubblica in generale

Comunichiamo che martedì 2 giugno alle 8 di mattina sono entrati nella nostra comunità 3 camion con membri della Sicurezza Pubblica, accompagnati da guardias blancas che avevamo visto il giorno prima intorno alle 10 di notte in addestramento nella scuola.

Hanno minacciato le nostre famiglie affinché abbandonassimo le nostre case. Quando gli abbiamo detto di no, ci hanno tirato fuori con la forza. I bambini e gli anziani della nostra comunità sono molto spaventati ed alcuni si sono fatti male mentre uscivano correndo. Siamo 30 famiglie con i nostri bambini e tutti siamo scappati in montagna senza poter portarci niente. Né cibo né vestiti. Siamo molto preoccupati perché non abbiamo neanche le coperte per proteggerci dal freddo e dalla pioggia. La sicurezza Pubblica ha trascinato di forza le famiglie fuori dalla comunità.

Chiediamo che s'interceda perché il presidente municipale che si chiama Alfonso Gomez Lopez, con l'appoggio del governo di Zedillo non continui a chiamare l'esercito perché venga nelle nostre comunità. E che ci lascino tranquilli perché noi non stiamo facendo niente e che i priisti smettano di minacciarci dicendoci che ci succederà lo stesso che ad Acteal.

Sollecitiamo l'intervento della società civile, degli organismi di Diritti Umani e dei giornalisti perché ci accompagnino per tornare nelle nostre case perché non vogliamo stare sulla montagna ed abbiamo paura per la salute dei nostri figli ed anziani.

From: e-mail: enlacecivil@laneta.apc.org

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