La Rete sorge come sforzo cittadino per occupare lo spazio plurale e rappresentativo che l'EZLN ha offerto durante il dialogo di San Andres alla societá civile.
Il suo obiettivo centrale é contribuire a organizzare la discussione fra tutti quei cittadini che s'identificano con le proposte zapatiste per la transizione alla democrazia in Messico e che simpatizzano con la via aperta in San Andres come compito necessario di fronte al ridotto numero di attori e alla piccola agenda programmata nel tavolo di Bucareli dal governo federale.
E´inoltre uno sforzo per incorporare il maggior numero di specialisti, rappresentanti di organizzazioni sociali e cittadini in generale alla discussione che si é sviluppata nel Corpo dei Consiglieri dell'EZLN in San Andres.
Il suo lavoro fondamentale costituirá nel mantenere nel dibattito nazionale i temi, le proposte e lo stile di lavoro che le diverse espressioni dello zapatismo hanno sviluppato durante il negoziato.
Per la sua origine e per la sua simpatia con la causa zapatista la RETE manterrá un atteggiamento di appoggio deciso alla lotta politica dell'EZLN ed a quella del movimento indigeno nazionale, nell'intesa che le aspirazioni dello zapatismo hanno una dimensione nazionale e richiedono il coinvolgimento di nuovi attori.
Potenziare la solidarietá con le comunitá indigene del Chiapas e del resto del paese mediante azioni che superino le visioni paternalistiche o assistenzialistiche e che vadano oltre l'immediatismo. Questo compito potrá svilupparsi, fra le altre forme, mediante l'appoggio a progetti produttivi sollecitati e diretti dalle stesse comunitá.
La RETE sará uno spazio d'incontro e di lavoro per persone ed organizzazioni che realizzano differenti compiti. In principio si organizzerá con base nei gruppi di lavoro destinati a raggiungere obiettivi immediati o a media scadenza. I gruppi di lavoro svilupperanno fondalmentalmente tre tipi di compiti: elaborare documenti di analisi e d'informazione, creare nuclei di opinione (mediante dibattiti, tavole rotonde, programmi radio e televisivi, ecc.), realizzare compiti concreti (per esempio d'appoggio agli sfollati per la guerra) ed effettuare mobilitazioni con fini molto specifici e concordando l'appoggio di altre organizzazioni.
In maniera collettiva, la RETE affiderá ad ogni gruppo
di lavoro determinati compiti. Il coordinamento fra i gruppi
di lavoro sará responsabilitá di un nucleo coordinatore
a rotazione, che avrá la responsabilitá di mettere
insieme il lavoro dei partecipanti alla RETE.
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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