Nuove accuse governative alla CONAI

E-mail di Ame la Paz del 2 aprile.

2 aprile, Città del Messico.- Oggi il segretario di governo Francisco Labastida Ochoa, ha attaccato nuovamente la CONAI e particolarmente D. Samuel Ruiz, vescovo di San Cristobal de Las Casas e presidente della stessa.

Ha accusato il vescovo e la CONAI di internazionalizzare il conflitto, di avere prove documentate -di tutte le organizzazioni internazionali- alle quali la CONAI ha chiesto di fare pressioni sul governo messicano per dare soluzione al conflitto in maniera favorevole all'EZLN.

Particolarmente energiche sono state le opinioni del segretario a quelle che immediatamente si sono sommate dai politici del partito governante (PRI); Labastida ha accusato il vescovo di non facilitare la soluzione del dialogo, "...di non assumere la propria responsabilità di mediatore", ha dichiarato.

I giornalisti attendono le prove di questa dichiarazione, che nelle prossime ore si chiariranno, secondo il Governo; e gli analisti e giuristi consultati hanno indicato che é molto difficile, se non impossibile, che la CONAI violi la legge invitando osservatori stranieri.

Secondo alcuni analisti questo si inserisce all'interno di una politica xenofoba sviluppata dal Governo e dal tono e tema delle dichiarazioni mette in luce la volontà di andare verso una soluzione militare.

Si revela, che le osservazioni, i toni smoderati ed i dettati imperiosi nei confronti della CONAI da parte del coordinatore per il dialogo, Emilio Rabasa e dello stesso segretario, pretendono di rompere anche il dialogo con la CONAI, che é già un dato di fatto.

Il deputato federale Gilberto Lopez y Rivas, membro della COCOPA del Partito della Rivoluzione Democratica, ha chiesto che il segretario di governo si moderi e non squalifichi il lavoro della CONAI, sostenendo che la situazione é la più difficile dai primi giorni di gennaio del 1994.

La commissione episcopale per la pace in Chiapas, ha dichiarato che eliminando la CONAI si allontana la possibilità di pace e reitera il suo appoggio al vescovo di San Cristobal. La COCOPA ha chiesto al segretario di Governo un atteggiamento più flessibile nei confronti della CONAI e di ristabilirne il dialogo.

Tutti gli esperti consultati coincidono nell'affermare che dal gennaio 1994, mai si è stati tanto vicini alla guerra e che oggi la situazione é più delicata di ieri.

Il panorama si aggrava giorno per giorno, per l'atteggiamento del governo.

(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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