AI MEZZI DI COMUNICAZIONE NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

ALLA SOCIETÀ CIVILE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

Come parte della nuova offensiva che il governo Federale e dello stato hanno utilizzato a partire dal massacro di Acteal, in cui si sono susseguiti operativi congiunti di polizia e militari, oggi, 1º maggio alle 6:30 del mattino, c'è stata una nuova retata nella comunità di Amparo Agua Tinta. Vi hanno partecipato almeno 1.250 elementi della Polizia di Sicurezza Pubblica (PSP, 800), dell'Esercito Nazionale Messicano (ENM, 400) e delle polizie Giudiziari statali e federali (50). Nell'operazione sono stati arrestati 43 contadini della comunità.

Secondo la versione degli abitanti, un numero ancora indeterminato di contadini, donne e uomini, sono stati colpiti da elementi dell'Esercito, che sparavano in aria e sono rimaste ferite varie persone (almeno due da proiettili).

Gli arresti, secondo la versione ufficiale, rispondevano al sequestro di un individuo di nome Pedro Gómez Domingo. Gli abitanti però rifiutano tale versione ed affermano che sono stati arrestati senza nessun ordine di cattura e come rappresaglia perché sono nel municipio autonomo di "Terra e Libertà". Le installazioni di quel municipio sono state distrutte. La cooperativa della comunità è stata saccheggiata, come è già diventato abitudine in questo genere di operazioni.

I nomi di alcuni degli sono: Jesús Aguilar, José Antelmo Aguilar, Antonio Alvarez, Artemio Calvo Ruiz, Guadalupe García, Rubén Guillén Salazar, Jorge Hernández Cruz, Juan Hernández, Jesús Hernández, Jaime Hernández, Jorge Hernández, Rubén Hernández, Abenamar Jiménez Hernández, Reynaldo León, Roberto León, Oscar León, Bricio León, Rafael León, Erasmo León, Mario León, Abelardo León, Eduardo León, Salvador León, Aureliano López Ruiz, Rosemberg López, Heriberto López, Roberto López, Francisco López, Eduardo López, Fernando López, Enrique López, Narciso Méndez, Cándido Méndez, Armando Méndez, Trinidad Méndez, Conrado Méndez, Rigoberto Méndez, Virgilio Sánchez Espinoza, Eleazar Sánchez, Germán Santiz, Ramiro Vázquez, Arnulfo Velazco, Herminio Velazco e Gamaliel Velazco.

Il giorno precedente era stata tagliata l'energia elettrica nella regione e non è stata riallacciata fino a quando non è iniziata l'operazione. È da notare che simultaneamente a questa operazione, elementi dell'ENM si sono accampati su una cima tra le comunità di Guadalupe Tepeyac e La Realidad, ubicando con questo, il loro quarto posto di blocco sulla strada che va da Las Margaritas a La Realidad.

Così, negli ultimi 30 giorni sono stati arrestati arbitrariamente in questo tipo di retate almeno 80 persone.

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